Una Classe Resistente

La 4C “una classe RESISTENTE”

Perché parlare di Resistenza a scuola?

La Resistenza non è solo un importante fatto storico, ma costituisce “memoria educante”, in quanto da questo movimento di persone e idee hanno preso forma quelle Istituzioni che garantiscono ancora oggi la convivenza dei cittadini in libertà anche con la coesistenza di opinioni diverse. Il 25 aprile, anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è la festa di tutto il nostro Paese, perché rappresenta il trionfo dei valori di libertà, giustizia e democrazia. Il nostro territorio, in particolare lungo il fiume Senio, è stato sconvolto dal fronte di guerra nell’inverno del 1944/45 e il nostro paese fu teatro di drammatiche situazioni belliche e di audaci azioni partigiane volte a contrastare l’esercito tedesco e i fascisti.

Il giorno 27 marzo 2023, con il supporto di ANPI e della sua presidentessa Sig.ra Ghetti Anna, per celebrare questa ricorrenza, si è svolto nella nostra classe un incontro con il Signor Argelli Angelo “Angelino” che ci ha portato la sua testimonianza in merito ai fatti di via Placci a San Savino.

 Abbiamo ascoltato la sua Storia con grande attenzione e dialogato con lui ponendogli svariate domande, alle quali ha risposto con grande emozione, soddisfacendo tutte le nostre curiosità. Infine, abbiamo concluso l’incontro, cantando tutti insieme la canzone “Bella Ciao”. Ascoltare le sue storie di uomini, ragazzi, donne staffette ci ha fatto riflettere sulla brutalità della guerra e sulle manifestazioni di odio, violenza e sopraffazione.

Siamo poi stati invitati dagli alunni e dalla Prof.ssa Barbara Pezzi della classe 3^C della Scuola Secondaria, a partecipare a un’attività a quattro mani sulla Resistenza e condividendo l’ideale, che la Democrazia si costruisce a piccoli passi rendendo partecipi e consapevoli le nuove generazioni. L’accoglienza che ci è stata dedicata trova la sua collocazione all’interno della continuità in quanto crea le condizioni favorevoli alla prosecuzione del percorso in prospettiva del prossimo anno scolastico.

"CHI SEMINA MEMORIA RACCOGLIE FUTURO” - ANPI FUSIGNANO - 

IL NOSTRO TESTO COLLETTIVO SULL’INCONTRO CON IL SIG. ARGELLI ANGELINO SUI FATTI DELLA RESISTENZA A FUSIGNANO. 

TESTO COLLETTIVO REALIZZATO DAGLI ALUNNI

Nella giornata di lunedì 27 marzo è venuto in classe 4C il sig. Argelli, per parlare della Resistenza, in particolare dei fatti avvenuti in via Placci in località San Savino.

Ha iniziato a narrare la storia della famiglia Taroni che fu coinvolta in una drammatica vicenda con i nazifascisti, che terminò con la morte del figlio e del padre.

Il Sig. Argelli ha continuato a raccontarci che una sera i Partigiani spararono a due Tedeschi per prendergli le armi, ma uno dei due rimase in vita e fece ritorno al suo comando. Proprio da questo episodio iniziò un rastrellamento a San Savino. Le persone furono portate al cimitero a scavare la fossa che sarebbe servita per la loro sepoltura.

Infine, ha ricordato il fatto del Palazzone, dove furono uccisi sette Partigiani, fra cui il trisnonno della nostra compagna Elisabetta Randi e il proprietario della casa in campagna in cui si trovavano nascosti. 

Noi alunni ci siamo resi conto di che cosa sia stata la Resistenza nel nostro territorio e che la guerra non è mai la risposta giusta. Per questo è importante ricordarsi di quanto hanno fatto i Partigiani per la nostra libertà. Proprio grazie a loro, oggi abbiamo la Costituzione Italiana e la Democrazia.

Noi riteniamo che indignarsi di fronte alle ingiustizie e battersi per il bene di tutti, sia il modo migliore per celebrare il 25 aprile tutti i giorni.

Noi bambini siamo il futuro del mondo e con tanta soddisfazione ed emozione abbiamo partecipato alla “Camminata della Memoria sul Senio” con le famiglie e le insegnanti.

Gli alunni: Alioua Nora, Angeloni Leonardo, Bartolotti Marco, Binelli Filippo, Camorani Lorenzo, Fabbri Stefano, Frontali Linda, Garelli Noemi, James Stella, Jendoubi Hiba, Lupu Alina, Martini Tabata, Mejdoubi Rayan, Randi Elisabetta, Rushiti Kleidi, Veneto Zoe, Xu Qixia.